Canzone per Allegro
Mentre giravo nel cuor di Vigezia
Di fronte al Padre Ignoto
Vecchie e fanciulle piangevan d'amore
Piangevano per Allegro
Appenderanno Allegro di fronte a tanta gente
Nel cuore di Corona
La fece in barba alla legge del Re
Che i poveri non perdona.
Allegro era bello, sveglio e gentile
Dall'occhio vispo e bruno
Mentì più volte alle guardie del Re
Ma non ammazzò nessuno.
Di lui non proveranno alcuna pietà
Non sentiranno i pianti
Nei loro cuori c'è più avidità
Di quanta v'è nei briganti.
Così lo impiccheranno senza rimorsi
Sarà un esempio, un segno
Rubò un po' d'oro alle casse del Re,
Che la vita gli prese in pegno.
Musica
sull'aria di
"Geordie", di Fabrizio De Andrè
Autore
Autore Anonimo